Aprite: Polizia!

Un cadavere viene trovato nella vetrina di una casa di moda, si tratta di suicidio o di omicidio? Amori, gelosie, e rivalità professionali si intrecciano dando vita ad un caso che consente al commissario Alzani di mettere in luce tutte le sue capacità di sottile analisi psicologica. Muovendosi in un ambiente elegante e raffinato, il suo scopo è scoprire quello che nelle sue parole è "il solito, eterno errore dei dilettanti".

Da qualche giorno il commissario Alzani frequenta in abiti eleganti il night club "Gran Canaria", dove una sera avviene un piccolo incidente causato dalle intemperanze del figlio viziato di un ricco banchiere. Alzani è davvero in "libera uscita" o sta svolgendo delle indagini? E quali sono le vere ragioni per cui la femme fatale Silvia-Mignon vuole sedurre il giovane ereditiere?

Ragazzi della buona società si divertono durante una festicciola tra amici ballando al ritmo di rock 'n roll, intrecciando amori e gelosie. Ad un tratto decidono di fare un gioco: si sceglie una carta senza farla vedere agli altri e chi pesca il re di picche sarà il "poliziotto" mentre chi pesca il fante di fiori sarà l'"assassino". Si spengono le luci ed il gioco ha inizio, ma quando la luce si riaccende accade un tragico imprevisto.

Il commissario Alzani aveva già programmato una vacanza all'isola d'Elba con una bella ragazza ma si ritrova suo malgrado in trasferta con il maresciallo Patanò in un paesino delle Marche. Fingendo di trovarsi da quelle parti allo scopo di esercitare il suo hobby per la pittura di paesaggi dovrà provare a sventare uno spionaggio industriale basato sul contrabbando di formule chimiche.

In quello che definisce l'episodio più buffo di tutta la sua carriera, il commissario Alzani si muove in un curioso ambiente di gentiluomini decaduti e personaggi da operetta come il conte Ludovico Ildebrando Maria, eccentrico aristocratico pieno di debiti, legato alla tenutaria della pensione nella quale soggiorna da molti mesi senza pagare la pigione, accusato del furto di una collana.

Alzani ha ottenuto una promozione e sta per lasciare il suo commissariato, interrompendo il sodalizio con il maresciallo Patanò. Ma non c'è tempo per indugiare nella malinconia, un'ultima missione lo attende: sventare i piani criminali del boss Tony Nicola detto "il rosso" rientrato dall'America dopo 18 anni di latitanza per far fuori il suo ex socio che ora gestisce un luna park.