Necesita iniciar sesión para marcar los episodios como vistos. Iniciar Sesión o registrarse.
Temporada 3
Fecha de emisión
Ene 31, 2010
Le telecamere di “Presadiretta” sono andate a Favara, il paese dell’Agrigentino dove due sorelline sono morte per il crollo della casa in cui vivevano. Questa tragedia altro non è che
.. show full overview
Le telecamere di “Presadiretta” sono andate a Favara, il paese dell’Agrigentino dove due sorelline sono morte per il crollo della casa in cui vivevano. Questa tragedia altro non è che la conseguenza estrema di un dramma nazionale dovuto a corruzione, inadempienze, incuria criminale nella gestione delle case.
In Italia affitti e mutui rappresentano una voce di spesa che e’ più della metà del reddito medio delle famiglie italiane, un mercato letteralmente impazzito. Le case popolari sono da noi troppo poche, meno del tre per cento del patrimonio immobiliare nazionale, e non riescono quindi a calmierare il mercato privato. Questo ha creato un’emergenza abitativa sempre più grande e i numeri di quelli che hanno bisogno di un canone sociale aumentano ogni anno di più: a Roma, per esempio, sono 42.000 le persone che attendono, invano, un alloggio popolare. E non a caso, Roma e’ anche la città dove ci sono più occupazioni da parte dei senza casa.
In CASE DA PAZZI abbiamo raccontato il dramma delle migliaia di famiglie romane che si trovano da un giorno all’altro davanti alla cartolarizzazione e alla messa in vendita delle case dove vivevano da decine di anni; abbiamo seguito da vicino quelli che occupano vecchi stabili e palazzi abbandonati, famiglie intere, giovani coppie che non possono permettersi i costi del mercato; abbiamo scoperto che il Comune di Roma spende 30 milioni euro all’anno per sistemare nei residence gli sfrattati e i senza casa pagando una media di 1.200 euro al mese per famiglia e siamo andati a vedere le tante aree dismesse e i palazzi abbandonati che con quei soldi potrebbero essere acquistati dal Comune per sistemare definitivamente i senza casa.
E alla fine ci siamo domandati: possiamo accettare che in un momento di crisi così grave i prezzi delle case li debba decidere solo il mercato? In Francia abbiamo trovato una risposta: a Parigi il Comune non fa altro che comprare palazzi e aree dismesse ed e’ diventato
Fecha de emisión
Feb 07, 2010
This episode has no summary.
This episode has no summary.
Fecha de emisión
Feb 14, 2010
"Non ci sarà nessun taglio alla scuola. Sulla scuola troppe cose divorziano con la realtà. Dalla sinistra stanno arrivando messaggi assolutamente falsi e inutili allarmismi" così si era
.. show full overview
"Non ci sarà nessun taglio alla scuola. Sulla scuola troppe cose divorziano con la realtà. Dalla sinistra stanno arrivando messaggi assolutamente falsi e inutili allarmismi" così si era espresso il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nell’ottobre del 2008.
E’ passato un anno e mezzo e “Presadiretta” ha deciso di dedicare un’altra puntata al tema scuola.
Ci sono stati i temuti tagli? Il ministero dell’Istruzione deve alle singole scuole 1 miliardo di euro per il funzionamento ordinario.
Purtroppo gli inviati hanno potuto toccare con mano i salti mortali che ogni giorno i presidi italiani devono fare per garantire il funzionamento senza un soldo in cassa, dovendo stringere al massimo i cordoni della borsa, senza poter chiamare i supplenti, e dovendo limitare il tempo pieno. Siamo anche andati a vedere cosa vuol dire essere un insegnante precario: si deve buttare via la laurea, i master, i corsi di perfezionamento e anni di sacrifici per ritrovarsi senza lavoro, oppure essere costretti a emigrare da sud a nord per continuare a salire in cattedra.
I soldi per l’edilizia scolastica e per mettere a norma le scuole troppo spesso fatiscenti piu’ volte promessi (subito dopo tragedie come quella del liceo Darwin di Rivoli) non ci sono proprio o arrivano con il contagocce. Circa l’80% delle scuole italiane non e’ a norma.
La scuola pubblica agonizza, ma lo stato italiano non ha rinunciato a finanziare le scuole paritarie. E in Lombardia la regione sta aumentando ogni anno scolastico l’aiuto economico alle famiglie che vogliono mandare i figli alla scuola privata.
In mezzo a tante difficolta’ un piccolo cammeo di eccellenza: studenti che fuori dall’orario scolastico si allenano per le competizioni di matematica aiutati da quei professori che in tempi difficili non rinunciano a fare la differenza.
Fecha de emisión
Feb 21, 2010
PresaDiretta fa il punto a quasi un anno dal terremoto dell’Aquila.
Sono ancora 28.000 gli aquilani “dispersi”, quelli che vivono negli alberghi della costa, in appartamenti in
.. show full overview
PresaDiretta fa il punto a quasi un anno dal terremoto dell’Aquila.
Sono ancora 28.000 gli aquilani “dispersi”, quelli che vivono negli alberghi della costa, in appartamenti in affitto temporaneo e a casa di parenti.
Ci sono ancora 3 cantieri aperti del progetto C.A.S.E., quello delle cosiddette “case di Berlusconi”, arredate di tutto punto. Ci sono 166 appartamenti da ultimare e 213 appartamenti da assegnare e mancano all’appello centinaia di prefabbricati in legno leggero della Protezione Civile.
La ricostruzione vera e propria segna il passo. Non è stata ancora emanata l’ordinanza per la ricostruzione del Centro Storico, dove, a parte qualche puntellamento, nulla è stato fatto.
Eppure sono centinaia le case che, con poca spesa, avrebbero potuto essere oggi abitabili.
Anche fuori del Centro Storico, per colpa di ordinanze contraddittorie e della burocrazia gran parte dei cittadini aspettano ancora risposta alle richieste di finanziamento per cominciare i lavori.
Infine ad oggi non c’è un piano di sostegno al commercio né alla piccola e media industria.
La battaglia per far rinascere l’Aquila è ancora tutta da combattere.
Fecha de emisión
Feb 28, 2010
Qual è lo stato della Giustizia?
Un viaggio che attraversa tutta l’Italia fa vedere con quali mezzi, con quali risorse e con quanta fatica in Italia si fanno le indagini e si
.. show full overview
Qual è lo stato della Giustizia?
Un viaggio che attraversa tutta l’Italia fa vedere con quali mezzi, con quali risorse e con quanta fatica in Italia si fanno le indagini e si celebrano i processi.
Siamo andati nei tribunali e nelle procure del Sud dove lo Stato dovrebbe far sentire di più la sua presenza per combattere il crimine organizzato.
A Marano, in provincia di Napoli, una zona ad alta densità camorristica, il palazzo di giustizia è ospitato provvisoriamente in quelli che prima erano gli uffici del Comune: all’ingresso non c’è neanche un metal detector e le aule di giustizia si affacciano direttamente sulla strada. L'unica scala utilizzabile dentro il tribunale è larga poco più di un metro e sono decine gli avvocati che si accalcano ogni mattina nei corridoi perché non ci sono aule a disposizione. A Marano per la sezione civile ci vogliono anni per le sentenze e le pendenze sfiorano i 12mila provvedimenti. La giustizia non è garantita neanche al penale, dove l'organico ha 3 giudici, un cancelliere e sono oltre 3mila i procedimenti pendenti.
Quasi tutti i tribunali e le procure del Sud soffrono per le strutture inadeguate, per i computer inesistenti, per il personale insufficiente.
Il lungo viaggio finisce nel palazzo di giustizia di Milano che soffre come tutti gli altri di carenze di uomini e mezzi: mancano all’appello infatti 35 magistrati, mentre per i cancellieri e il personale amministrativo la scopertura è del 22 per cento; ce ne vorrebbero 150 in più. Nonostante le condizioni difficili e l’enorme mole di lavoro, a Milano sono riusciti ad abbattere i tempi dei processi: il tempo medio di un procedimento penale è di 2 anni e mezzo e si sta lavorando a ridurre al massimo a un anno anche la durata dei procedimenti civili.
Presadiretta rende conto anche del decreto sulla funzionalità del sistema giudiziario appena approvato al Senato con i voti del centrodestra e del centrosinistra, volto proprio a dotare la macchina
Fecha de emisión
Mar 07, 2010
In “SOLEVENTOALBERI” raccontiamo lo straordinario esempio della Germania che si difende dalla morsa della crisi anche con l’energia pulita: sono 750mila i nuovi posti di lavoro nati
.. show full overview
In “SOLEVENTOALBERI” raccontiamo lo straordinario esempio della Germania che si difende dalla morsa della crisi anche con l’energia pulita: sono 750mila i nuovi posti di lavoro nati attorno all’economia verde. E il 16 per cento del fabbisogno elettrico viene prodotto senza consumare neanche un litro di petrolio.
A “Presadiretta” gli impianti piu’ grandi del mondo, appena installati a pochi chilometri da Amburgo, di fronte al Mare Del Nord con pale lunghe120 metri. Abbiamo attraversato la Solar Valley, un enorme distretto industriale a pochi chilometri da Lipsia. Dove sorgevano gli impianti chimici della DDR, oggi si costruiscono pannelli e i parchi solari hanno diminuito del 18 per cento l’emissione di gas serra alla Germania. In Italia non esiste ancora un piano nazionale per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Si hay episodios o banners que faltan (y existen en TheTVDB) puede solicitar una actualización completa del programa:
Solicitar actualización del programa
Solicitar Actualización