Musisz być zalogowany żeby oznaczyć odcinki jako obejrzane. Zaloguj Się albo zarejestruj się.
Sezon 1
Non esiste una cura miracolosa contro alcune malattie, ma esiste sempre e fortissimo il desiderio che una cura ci sia. È proprio a partire da questo sentimento che nel gennaio 1998
.. show full overview
Non esiste una cura miracolosa contro alcune malattie, ma esiste sempre e fortissimo il desiderio che una cura ci sia. È proprio a partire da questo sentimento che nel gennaio 1998 alcune associazioni di pazienti oncologici chiedono al Ministero della Salute di validare le cure, prive di fondamento scientifico, proposte da un professore modenese, Luigi Di Bella. Quella del cosiddetto "Metodo Di Bella" è la storia vera di un venditore di speranze in lotta contro l'intera comunità scientifica. Il primo di molti futuri casi mediatici che vedranno schierata la gente contro gli esperti. Questo episodio fondamentale del nostro recente passato viene ripercorso attraverso i ricordi, raccontati in maniera inedita, di una dei principali protagonisti della vicenda: Rosy Bindi, all'epoca ministra della Salute.
È il 18 gennaio 2017 quando avviene l'impensabile: una slavina improvvisa si abbatte sull'Hotel Rigopiano. L'albergo e i suoi ospiti, fino a un attimo prima intenti a godersi spensierati
.. show full overview
È il 18 gennaio 2017 quando avviene l'impensabile: una slavina improvvisa si abbatte sull'Hotel Rigopiano. L'albergo e i suoi ospiti, fino a un attimo prima intenti a godersi spensierati il tempo libero, vengono travolti dalla neve rimanendo intrappolati nel re-sort. I tragici attimi della vicenda sono raccontati da Giampiero Parete, un cliente dell'hotel in vacanza con la famiglia, che per caso riesce a salvarsi e per primo dà l'allarme al 118 senza però essere creduto.
Come è possibile che un giovane italiano impegnato in Egitto per una ricerca di dottorato venga torturato ed assassinato perché scambiato per una spia? Questa la storia di Giulio Regeni,
.. show full overview
Come è possibile che un giovane italiano impegnato in Egitto per una ricerca di dottorato venga torturato ed assassinato perché scambiato per una spia? Questa la storia di Giulio Regeni, studente modello a Cambridge, curioso e intraprendente, scomparso il 25 gennaio 2016 e ritrovato senza vita alla periferia de Il Cairo all'alba del 3 febbraio. A ripercorrere i fatti, nel tentativo di ricostruire chi fosse veramente Giulio Regeni, è Carlo Bonini, cronista di Repubblica che per per primo intuisce la gravità della scomparsa del ragazzo e il tragico epilogo a cui Giulio è andato incontro.
La pace di un luogo idilliaco e immerso nella natura come Cogne, cittadina montana della Val D'Aosta, viene oscurata improvvisamente dall'ombra di un delitto, il più terribile, quello
.. show full overview
La pace di un luogo idilliaco e immerso nella natura come Cogne, cittadina montana della Val D'Aosta, viene oscurata improvvisamente dall'ombra di un delitto, il più terribile, quello compiuto contro un bambino di soli tre anni. All'orrore si aggiunge altro orrore quando la principale sospettata diventa Anna Maria Franzoni, madre del piccolo ucciso. A ripercorrere i fatti è Stefano Balassone, esperto e studioso dei mass-media, in un racconto che descrive, già molti anni prima dell'avvento dei social, la morbosità dei sistemi di comunicazione di massa per alcuni fatti di cronaca. L'attenzione di giornali e talk show per il delitto di Cogne infatti fu tale da trasformare gli apparecchi televisivi nelle case degli italiani in finestre dalle quali sbirciare l'ennesimo macabro particolare sulla tragedia.
Le dimissioni di papa Benedetto XVI viste da dietro le quinte e raccontate da Giovanna Chirri, vaticanista dell'Ansa che per prima si accorse di cosa davvero significavano le parole
.. show full overview
Le dimissioni di papa Benedetto XVI viste da dietro le quinte e raccontate da Giovanna Chirri, vaticanista dell'Ansa che per prima si accorse di cosa davvero significavano le parole pronunciate in latino e in modo del tutto inaspettato dall'allora pontefice Joseph Ratzinger. Una giornata come tante che si trasforma all'improvviso in un evento di portata mondiale. Quando l'inatteso si fa Storia.
Il 17 febbraio 1992 viene arrestato Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio a Milano, scoppia Tangentopoli. Il sistema dei partiti è messo sotto inchiesta. I magistrati del
.. show full overview
Il 17 febbraio 1992 viene arrestato Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio a Milano, scoppia Tangentopoli. Il sistema dei partiti è messo sotto inchiesta. I magistrati del team Mani Pulite sono acclamati come degli eroi della gente comune in manifestazioni di piazza. Mentre politici abituati ai riflettori si trovano alla gogna. Strumenti come gli arresti domiciliari e il carcere assumono il significato sinistro di rivalsa e vendetta contro "il sistema". È la fine della Prima Repubblica. Questa stagione che ha cambiato il volto del Paese viene ripercorsa attraverso il ricordo di uno dei suoi protagonisti: Sergio Cusani. Cusani, imputato simbolo di Mani Pulite, condannato all'epoca a 8 anni di reclusione.
Il 27 febbraio 2017, dopo anni di sofferenza muore in una clinica svizzera, attraverso eutanasia, Fabiano Antoniani, Dj Fabo. Quella di Fabo è la storia di un ragazzo che si definiva
.. show full overview
Il 27 febbraio 2017, dopo anni di sofferenza muore in una clinica svizzera, attraverso eutanasia, Fabiano Antoniani, Dj Fabo. Quella di Fabo è la storia di un ragazzo che si definiva «molto vivace, un po' ribelle, innamorato della musica» e che, dopo essere rimasto tetraplegico a seguito di incidente d'auto, matura la difficile decisione di porre fine alla sua vita. L'episodio ripercorre la vicenda attraverso le parole di Valeria Imbrogno, l'ex fidanzata di Fabo. Da quella che era «la vita più bella del mondo» fatta di viaggi straordinari e notti a suonare in discoteca, attraverso la sofferenza della malattia, fino a quel 27 febbraio 2017.
Il 4 marzo 2018, mentre è in trasferta a Udine per giocare una partita, il numero 13 e capitano della Fiorentina Davide Astori muore improvvisamente, a soli 31 anni. Il mondo del calcio
.. show full overview
Il 4 marzo 2018, mentre è in trasferta a Udine per giocare una partita, il numero 13 e capitano della Fiorentina Davide Astori muore improvvisamente, a soli 31 anni. Il mondo del calcio e l'opinione pubblica sono sconvolti. L'immagine della fine che entra a gamba tesa a interrompere un'esistenza che sembrava avere davanti tutto davanti a sé. Una riflessione sulla fragilità della vita e sulla giovinezza spazzata, un racconto intimo ripercorso attraverso le parole del calciatore Federico Bernardeschi, ex compagno di squadra e amico di Astori.
11 marzo 2011. Il reattore della centrale termonucleare di Fukushima in Giappone entra in avaria a seguito dei danni subiti per lo tsunami provocato da una forte scossa di terremoto.
.. show full overview
11 marzo 2011. Il reattore della centrale termonucleare di Fukushima in Giappone entra in avaria a seguito dei danni subiti per lo tsunami provocato da una forte scossa di terremoto. Nell'ambiente viene rilasciato materiale radioattivo. Una centrale nucleare costruita su una spiaggia, la storia di un disastro annunciato che nessuno aveva immaginato potesse accadere e delle sue conseguenze sull'ambiente e sull'uomo. A ricostruire i fatti il racconto di Paolo Salom, giornalista del Corriere della Sera inviato in Giappone che all'epoca seguì la vicenda.
17 marzo 1986, giornali e tg danno la notizia di un vino adulterato con il metanolo, acquistato in comuni supermercati, che causa gravi danni alla salute. Lo scandalo scoppia quando
.. show full overview
17 marzo 1986, giornali e tg danno la notizia di un vino adulterato con il metanolo, acquistato in comuni supermercati, che causa gravi danni alla salute. Lo scandalo scoppia quando decine di persone che hanno ingerito il prodotto contraffatto manifestano i sintomi dell'avvelenamento, spesso con gravi conseguenze per la loro salute: cecità, danni neurologici e, in alcuni casi, la morte. Roberto Ferlicca ripercorre la vicenda a partire dal ricordo di quella cena, una sera del 1986, quando sua madre cominciò d'improvviso a sentirsi male e venne portata d'urgenza in ospedale dove le diagnosticarono l'avvelenamento.
Il 26 marzo 2018 Fabrizio Frizzi muore a causa di una patologia fulminante. Nonostante Frizzi avesse già manifestato dei malori, la sua è una morte improvvisa, che lascia sconvolti i
.. show full overview
Il 26 marzo 2018 Fabrizio Frizzi muore a causa di una patologia fulminante. Nonostante Frizzi avesse già manifestato dei malori, la sua è una morte improvvisa, che lascia sconvolti i suoi colleghi nel mondo dello spettacolo e il pubblico, affezionatissimo a quel conduttore con la faccia da eterno bravo ragazzo. Carlo Conti ripercorre la carriera di Fabrizio, ce lo racconta attraverso gli occhi di un amico e ci svela il lato intimo che si celava dietro al personaggio televisivo: dalle piccole paure legate all'essere diventato padre in età avanzata, alla malattia, passando per la tenacia e il profondo attaccamento per la vita del conduttore scomparso.
Il 29 marzo 2003, muore ad Hong Kong della primissima forma di Sars il medico italiano Carlo Urbani, capo dell'unità investigativa pandemica dell'Oms. È grazie all'impegno, al lavoro e
.. show full overview
Il 29 marzo 2003, muore ad Hong Kong della primissima forma di Sars il medico italiano Carlo Urbani, capo dell'unità investigativa pandemica dell'Oms. È grazie all'impegno, al lavoro e all'estremo sacrificio di Urbani che la Sars non esplode trasformandosi in una pandemia. La storia di una tragedia scampata che avremmo dovuto tutti tenere a mente quando per la prima volta alla fine del 2019 si è manifestato il Covid. A ripercorrere la vicenda Giuliana Chiorrini, moglie di Carlo Urbani.
Karol Wojtyla è stato un papa fuori dal comune, capace di interpretare il grande cambiamento sociale vissuto negli anni del suo pontificato. Dal crollo del muro di Berlino al nuovo
.. show full overview
Karol Wojtyla è stato un papa fuori dal comune, capace di interpretare il grande cambiamento sociale vissuto negli anni del suo pontificato. Dal crollo del muro di Berlino al nuovo millennio Giovanni Paolo II è un pontefice capace di traghettare la chiesa nel XXI secolo. I suoi viaggi in luoghi in cui mai un papa aveva potuto mettere piede, la capacità di parlare ai media, l'appello alla pace fra i popoli, il suo rapporto con i giovani e la sua profondissima fede sono tutti i temi al centro dell'episodio. A raccontare Wojtyla è padre Federico Lombardi, responsabile dei media vaticani per gran parte del pontificato di Giovanni Paolo II.
Il 15 Aprile 2010, inizia la fase eruttiva principale del vulcano islandese Eyjafjallajökull. Le ceneri sprigionate dall'eruzione continua rendono impossibile volare e costringono
.. show full overview
Il 15 Aprile 2010, inizia la fase eruttiva principale del vulcano islandese Eyjafjallajökull. Le ceneri sprigionate dall'eruzione continua rendono impossibile volare e costringono l'Europa a un blocco senza precedenti del traffico aereo internazionale. Partendo da questo episodio il climatologo Luca Mercalli ripercorre la vicenda e riflette sul rapporto che intercorre fra l'uomo e la natura.
Vanessa Russo, 23 anni, è uscita da casa sua, borgata Fidene, per arrivare nella gelateria in centro in cui lavora da qualche tempo. Sedute sulla metropolitana accanto a lei ci sono due
.. show full overview
Vanessa Russo, 23 anni, è uscita da casa sua, borgata Fidene, per arrivare nella gelateria in centro in cui lavora da qualche tempo. Sedute sulla metropolitana accanto a lei ci sono due ragazze romene, giovanissime come lei, Doina Matei e Costantina. Tutte e tre si stanno preparando per scendere alla stazione Termini, quando al momento dell'apertura delle porte, la calca che sempre affolla quel tratto di metro, le scuote e così si scontrano. Invece di scusarsi iniziano a discutere e una volta scese dalla metro, sulla banchina, Doina colpisce il volto di Vanessa Russo con l'ombrello che ha sotto braccio. La colpisce all'occhio sinistro e scappa insieme alla sua amica. Vanessa resta a terra e di lì a poco morirà. È il 26 aprile 2007. Doina e Costantina scopriranno l'entità di ciò che hanno fatto solo alcune ore dopo, da un servizio in tv. L'omicidio di Vanessa Russo è la goccia che fa traboccare il vaso e che trasforma il senso di abbandono provato da chi vive in periferia in vera e propria rabbia sociale. A ripercorrere la vicenda, gli effetti e le reazioni che scatena è Pietrangelo Buttafuoco.
Nella notte tra il 25 e il 26 aprile 1986 un test fatto in condizioni non idonee porta all'esplosione del reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl. Le radiazioni dilagano
.. show full overview
Nella notte tra il 25 e il 26 aprile 1986 un test fatto in condizioni non idonee porta all'esplosione del reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl. Le radiazioni dilagano invisibili, Chernobyl e l'area circostante diventano zona rossa. Diana Lucia Medri, protagonista dell'episodio di Ossi di Seppia, all'epoca dei fatti era solo una bambina che abitava in una cittadina della Bielorussia a qualche decina di chilometri dalla centrale nucleare. Quell'esplosione segna un prima e un dopo nella sua vita e la porterà qualche anno più tardi ad essere adottata in Italia da una famiglia del lodigiano che abita a Codogno. È proprio qui che, per un assurdo gioco del destino, nel 2020 scoppia il primo caso di coronavirus in Italia e viene istituita la zona rossa. A Diana sembra di rivivere per molti aspetti un film già vissuto.
1 maggio 1994, il pilota di Formula1 Ayrton Senna muore a Imola in un GP che sembra stregato. «Una vigilia ad altissima tensione, una partenza rimandata, una gara stranissima,
.. show full overview
1 maggio 1994, il pilota di Formula1 Ayrton Senna muore a Imola in un GP che sembra stregato. «Una vigilia ad altissima tensione, una partenza rimandata, una gara stranissima, impensabile, qualcosa che si rompe, l'incidente violentissimo, la fine di Ayrton Senna teletrasmessa, drammatica, indimenticabile perché era il pilota più forte in pista, per molti di noi immortale. A raccontare il mito di Ayrton il giornalista sportivo Giorgio Terruzzi che ha seguito Senna in tutti i GP che negli anni lo hanno visto protagonista. Un racconto intimo e commosso di quel ragazzo che in pista era il più forte di tutti e fuori da circuito dimostrava un'umanità e una sensibilità sorprendenti. «Un'anomalia assoluta nel mondo dello sport», per dirlo con le parole di Terruzzi, su cui la fine si è abbattuta fin troppo presto.
16 maggio 2004: Roberto Baggio dà l'addio al campo da gioco. Vita, sogni e passione del Divin Codino. Un viaggio a ritroso nella vita e nella carriera del numero 10 per eccellenza.
.. show full overview
16 maggio 2004: Roberto Baggio dà l'addio al campo da gioco. Vita, sogni e passione del Divin Codino. Un viaggio a ritroso nella vita e nella carriera del numero 10 per eccellenza. Dall'addio al calcio giocato con la maglia del Brescia all'esordio in serie A, passando per quel rigore fatale sbagliato ai mondiali Usa 1994. A ripercorrere la vita del campione è Vittorio Petrone, manager di Baggio, al suo fianco durante tutta la sua carriera. Un salto indietro nel tempo, meraviglioso che è stato, ma che forse non tornerà più perché, come racconta lo stesso Petrone: «Roberto Baggio è qualcosa in più di un giocatore, è un momento di spensieratezza e di magia, è un momento che esalta il presente a tal punto da congelare qualunque desiderio di futuro».
Dopo anni di dure battaglie, il 22 maggio 1978, viene approvata in Italia la legge sull'aborto. Una legge che racconta un cambiamento epocale nella società italiana, che annuncia con
.. show full overview
Dopo anni di dure battaglie, il 22 maggio 1978, viene approvata in Italia la legge sull'aborto. Una legge che racconta un cambiamento epocale nella società italiana, che annuncia con forza l'entrata in scena di nuovi protagonisti e nuovi temi nella politica italiana: le donne e i loro diritti. A ripercorrere quegli eventi è Emma Bonino, attivista del partito radicale che in quegli anni si schierò in prima persona a favore della legge sull'aborto.
«La storia di Rignano Flaminio è la storia di quello che può succedere quando pensi di avere una vita normale, ti ritrovi ad aprire la porta e improvvisamente ci sono 30 carabinieri
.. show full overview
«La storia di Rignano Flaminio è la storia di quello che può succedere quando pensi di avere una vita normale, ti ritrovi ad aprire la porta e improvvisamente ci sono 30 carabinieri che alle 6 di mattina ti portano in caserma, ti interrogano e ti dicono sei un mostro, sei un pedofilo» inizia così il racconto di Claudio Cerasa nella puntata di Ossi di Seppia dedicata al caso di Rignano Flaminio. Nel luglio 2006 un gruppo di genitori residenti nel piccolo paese alle porte di Roma, preoccupati da alcuni strani racconti dei figli, denunciano ai carabinieri i presunti abusi sessuali subiti dai loro bambini. L'accusa ricade su alcune delle insegnanti della locale scuola materna. Iniziano le indagini e con esse un processo mediatico che, ignorando la presunzione di innocenza, punterà fin da subito il dito contro i presunti mostri, sbattendoli in prima pagina. Solo dopo molti anni, di indagini, orrori non comprovati e accuse infamanti, tutti e tre i gradi di giudizio confermeranno che gli imputati sono innocenti perché i fatti non sussistono. Claudio Cerasa, all'epoca dei fatti giovane cronista inviato a Rignano, ripercorre i lati controversi della vicenda e racconta come fin da subito, nonostante tutti fossero già convinti della colpevolezza degli imputati, in lui sorse un dubbio cruciale: e se quei pedofili non esistessero?
È il 3 giugno 2017, la Juventus gioca la finale di Champions League contro il Real Madrid, a Torino i tifosi si ritrovano a piazza San Carlo di fronte a un maxischermo per guardare la
.. show full overview
È il 3 giugno 2017, la Juventus gioca la finale di Champions League contro il Real Madrid, a Torino i tifosi si ritrovano a piazza San Carlo di fronte a un maxischermo per guardare la partita. Gli striscioni, le sciarpe e le magliette bianconere, il desiderio fortissimo di vedere la propria squadra vincere il titolo più ambito. Poi improvvisamente alle 22.15 la folla, convinta che sia in atto un attentato terroristico, si trasforma in un'onda impazzita che fugge terrorizzata. Travolgendo tutto e tutti. È l'attesa per la festa che si trasforma in tragedia. I feriti saranno 1662, muoiono tre persone. Il racconto della vicenda è ripercorso da Emanuela Belloni, testimone diretta dei fatti.
«30 anni, ci sono voluti 30 anni per questa legge che è una legge di civiltà» è con queste parole che l'attore Leo Gullotta ripercorre il lungo percorso politico e sociale per arrivare
.. show full overview
«30 anni, ci sono voluti 30 anni per questa legge che è una legge di civiltà» è con queste parole che l'attore Leo Gullotta ripercorre il lungo percorso politico e sociale per arrivare all'approvazione della legge sulle unioni civili entrata in vigore il 5 giugno 2016. Una legge che, come ricorda Gullotta, «è nata sulla pelle e sulle tragedie delle persone». Dagli anni 60 fino ad oggi, la puntata ripercorre, nel racconto di Gullotta, le battaglie e le conquiste fatte dal movimento LGBT in Italia, ma anche le difficoltà incontrate sulla strada per il riconoscimento dei pieni diritti delle persone omosessuali, bisessuali e trans nel nostro Paese.
20 giugno 1979. Nilde Iotti viene eletta presidente della Camera. È la prima donna a ricoprire questo ruolo e ha segnare così la storia politica del nostro Paese. Prima di raggiungere
.. show full overview
20 giugno 1979. Nilde Iotti viene eletta presidente della Camera. È la prima donna a ricoprire questo ruolo e ha segnare così la storia politica del nostro Paese. Prima di raggiungere questo scranno, Nilde Iotti è stata tante altre donne: la compagna di Togliatti, discussa e accettata come tale solo dopo la morte dell'uomo che ha amato per tutta la vita. Discussa soprattutto perché Nilde Iotti non ha mai celato la sua femminilità, in nessun ambito, anzi esaltandola, dalle fila del Partito Comunista al Parlamento. «Ha avuto il coraggio della normalità» racconta la compagna e amica Luciana Castellina. «Quella di non mascherarsi da uomo. E non è una cosa banale».
Il 25 luglio del 2018 Sergio Marchionne muore in una clinica in Svizzera. Si ferma così la corsa di uno dei manager più geniali, ma anche non compresi del tutto, del nostro Paese. Quando
.. show full overview
Il 25 luglio del 2018 Sergio Marchionne muore in una clinica in Svizzera. Si ferma così la corsa di uno dei manager più geniali, ma anche non compresi del tutto, del nostro Paese. Quando arriva in Fiat nel 2004 come Amministratore Delegato, Marchionne ha davanti a lui la sfida più grande: salvare l'azienda dal crollo e rilanciarne l'immagine. Lui fa di più, la rende internazionale. Volando senza sosta tra Torino e Detroit, Marchionne, nato in un paesino dell'Abruzzo, sprovincializza l'Italia mostrandole i suoi limiti e portandola oltre. E forse anche per questo non tutti sono stati pronti a comprenderlo. A raccontarlo è il vicedirettore de La Stampa, Paolo Griseri, che lo ha seguito durante gli anni: «Per tanti è stato l'ultimo padrone d'Italia, ma lui, in realtà, era soltanto un vero manager».
È il 29 giugno 2009. Alle 23.48 un treno merci entra nella stazione di Viareggio a 93 km/h e deraglia. Nel deragliamento danneggia una cisterna di GPL, il liquido infiammabile fuoriesce
.. show full overview
È il 29 giugno 2009. Alle 23.48 un treno merci entra nella stazione di Viareggio a 93 km/h e deraglia. Nel deragliamento danneggia una cisterna di GPL, il liquido infiammabile fuoriesce e in un attimo si innesca un inferno di fuoco e poi un'esplosione. Le conseguenze dell'incidente si estendono anche oltre la stazione e coinvolgono le abitazioni limitrofe. «Sembrava di essere a Pompei, le prime vittime sono state fermati lì da fuoco come erano» racconta Daniela Rombi, madre di una delle vittime della tragedia, e voce narrante della puntata di Ossi di Seppia. Muoiono 32 persone, travolte dalle fiamme, mentre erano nella sicurezza delle loro case.
10 luglio 1976. Una fuga di diossina dalla fabbrica Icmesa di Meda rende l'aria tossica. Ben presto gli animali e le piante cominciano a morire, il terreno è contaminato. A Seveso e nei
.. show full overview
10 luglio 1976. Una fuga di diossina dalla fabbrica Icmesa di Meda rende l'aria tossica. Ben presto gli animali e le piante cominciano a morire, il terreno è contaminato. A Seveso e nei territori limitrofi viene istituita la zona rossa, le persone sono costrette ad abbandonare le loro case. Il racconto del primo grande disastro ambientale ripercorso attraverso le parole di Alberto Colombo, testimone diretto di quanto accadde quel giorno.
Jeśli brakuje odcinków lub banerów (a znajdują się w TheTVDB) możesz zgłosić serial do automatycznej aktualizacji:
Zgłoś serial do aktualizacji
Aktualizacja zgłoszona