Ospite di questa nuova puntata il maestro Nino Frassica. Nino è venuto da noi con una gran voglia di parlare di comicità, cosa fa ridere e perché. Perché le barzellette non fanno ridere a meno che non siano tratte da storie realmente accadute? Perché fa ridere Ramirez ma Emilio Fedez no? Perché al cinema non va l’umorismo surreale? Perché Totò non ha mai baciato? Perché il Maresciallo Cecchini è stato spinto nei canali di Venezia da Johnny Depp? Perché tutti gli chiedono dei messaggi in segreteria lasciati a Renzo Arbore? Perché Piero Angela e Piero Pelù sono finiti a fare un’intervista doppia? Ma soprattutto, Daniele Tinti che fa?

Ospite di questa nuova puntata il fumettista Leo Ortolani, autore di Ratman. Precisando più e più volte di essere in realtà un geologo, Leo ci ha raccontato le prime fasi della sua carriera, i primi disegni da bambino, le strisce per i giornali locali, la collaborazione con Bonvi, l’esordio di Ratman e il passaggio dall’autoproduzione all’editoria tradizionale. Dopo aver parlato dell’evoluzione del personaggio trans di Cinzia, dell’ispirazione data dal suo anno di leva militare, dell’esperienza con la serie animata Rai e della possibilità di una nuova serie, abbiamo aperto una sostanziosa parentesi di dibattito cinematografico su Stallone, Rambo, gli Expendables, John Wick e l’action di Bollywood.

Ospite di questa nuova puntata il comico, attore e regista Fabio De Luigi. Fabio ci ha raccontato numerosi aneddoti sui suoi personaggi più famosi: l’incontro tra Olmo e Sting, quello tra Fabius e i California Dream Men, l’intramontabile attualità dell’Ingegner Cane e le origini di Luigio Guastardo della Radica. Abbiamo poi parlato dei suoi esordi, dell’esperienza televisiva con la Gialappa’s, i dietro le quinte di Love Bugs, il passaggio dalla televisione al cinema da attore e da regista, per poi finire sulla sua carriera sconosciuta ai più: quella di giocatore di baseball.

Ospite di questa nuova puntata il comico e scrittore Maurizio Milani. Con Maurizio abbiamo parlato dell’effetto della prostatite e della scabbia sulle giovani donne, dell’etica del cliente del quagliodromo, della vera altezza di Giacomo Leopardi, degli oggetti rubati ad Antonio Cornacchione, del piacere di essere un ruffiano, della vita quotidiana dei dipendenti dell’obitorio comunale costretti a fare concessioni ai turisti in cerca di un bagno pubblico e del farsi raccontare le storie della tradizione sinti per rubarle e metterle in un libro. Maurizio ci ha anche raccontato della sua esperienza a Che Tempo Che Fa.

Ospite di questa nuova puntata il rapper e cantautore Coez. Con Coez abbiamo parlato delle sue carriere precedenti come writer nella metropolitana di Roma e fonico per Mario Adinolfi, dei primi passi nella scena hip hop romana e della nascita dei Broken Speakers, del successo della sua carriera solista, del fallimento della casa di distribuzione e dei rifiuti ricevuti dal festival di Sanremo, delle difficoltà di chiamarsi Silvano nella Roma dei Prophilax e dell’amore per le cene nei propri ristoranti di fiducia, dove far provare ai propri amici la “Coez Experience”. E, incredibile ma vero, abbiamo scoperto che se oggi possiamo ascoltare Coez è (anche) grazie a Osama Bin Laden.

Ospite di questa nuova puntata la comica, autrice satirica e regista Sabina Guzzanti. Il fil rouge della nostra chiacchierata con Sabina è stata la comicità come strumento di lotta politica e le diverse facce che può assumere la censura, da personaggi ritenuti troppo scomodi e mai andati in onda a ruoli in sitcom durati una sola stagione, fino ad arrivare al celebre caso di Raiot, programma di satira cancellato dopo la prima puntata. Sabina ci ha parlato anche del suo interesse per il paleolitico e la nascita del patriarcato, del lavoro svolto a L’Aquila dopo il terremoto e del coraggio dei comici nelle zone del mondo dove fare satira ti può costare la vita.

Ospite di questa nuova puntata l’autrice, conduttrice e scrittrice Serena Dandini, ora nelle libreria con C'era la luna. Con Serena abbiamo ripercorso la storia dei mitici programmi “della Dandini”, che riunivano comici del calibro di Corrado, Sabina e Caterina Guzzanti, Neri Marcorè, i Broncoviz, Ficarra e Picone, Cinzia Leone: da La TV delle ragazze fino all’Ottavo Nano. Serena ci ha raccontato la nascita di personaggi come Quelo e Vulvia, delle difficoltà nel collaborare con Topo Gigio e di chi sono stati gli avversari e gli alleati nella missione di fare satira politica in TV. Infine, Serena e Stefano hanno trovato una particolare sintonia nello scoprire che ad accomunarli c’è la passione per i pupazzi, anche se declinata in maniere diverse.

Ospite di questa nuova puntata l’attore e scrittore Salvatore Esposito, da poco in libreria con il suo nuovo romanzo Le streghe di Lourdes. Con Salvatore abbiamo parlato della sua esperienza sui set internazionali e degli incontri con star del calibro di Gerard Butler, Todd Phillips, Chris Rock e Ricky Gervais, della sua singolare esperienza durante i provini di Gomorra, della passione per l’occultismo, per i fumetti giapponesi e per i videogiochi e della sua collezione di magliette di calciatori. Ma non è tutto qui, questa puntata ha molto altro… in serbo.

Ospite di questa nuova puntata il tennista Matteo Berrettini, che ci ha parlato degli aspetti meno conosciuti del mondo del tennis professionista: le PlayStation rubate durante i tornei, i dettagli imbarazzanti dei costanti controlli antidoping, i paragoni con gli altri sport con la racchetta, la competizione con se stesso e con gli altri, cosa succede quando bisogna scappare in bagno durante un incontro importante. Matteo ci ha poi svelato alcuni segreti personali: cosa gli propone l’algoritmo di Instagram e avere un campione italiano di padel come padre.

Ospite di questa nuova puntata l’attore e regista Giorgio Tirabassi. Giorgio ci ha parlato dei suoi inizi nella compagnia di Gigi Proietti, dell’incontro avuto da bambino con Alberto Sordi, del grande successo avuto con la serie Distretto di Polizia, dei viaggi in macchina con Ricky Memphis, delle incursioni brevi, ma d’impatto, nei panni di Glauco in Boris e delle disavventure che avvengono sui veri set, degne dei dietro le quinte de Gli Occhi del Cuore.

Ospite di questa nuova puntata il rapper Guè. Con lui abbiamo parlato del rapporto con le nuove generazioni di rapper e con i suoi commentatori sui social network, della sua passione per il cinema (che sia quello di Paolo Sorrentino o quello “hardcore”, ma mai “pussy”), degli incontri con personaggi famosi che lo hanno deluso e quelli che si sono confermati all’altezza della loro fama, come Silvio Berlusconi o gli Oasis. Abbiamo inoltre parlato delle sue partecipazioni a Sanremo e del recente scandalo che ha riguardato il rapper P. Diddy negli Stati Uniti. Quando il tema è virato su manga, anime e action figures, Guè si è fatto un nuovo amico, ma non vi diciamo chi.

Ospite di questa nuova puntata l’attore e regista Valerio Mastandrea, al cinema con il suo nuovo film Nonostante. Valerio ci ha parlato del suo approccio al lavoro di regista e di quanto è diverso da quello della collega Paola Cortellesi. Abbiamo inoltre ricordato i suoi esordi come ospite del Costanzo Show, un vero e proprio social network ante litteram, e l’accademia militare che è stata recitare nel Rugantino di Garinei e Giovannini. Ha inoltre raccontato della sua presenza come protagonista in cult più di nicchia, come la sit-com Buttafuori e il cortometraggio Basette, ma anche lo storico videoclip di Supercafone di Piotta.

In occasione della 250esima puntata, Daniele Tinti e Stefano Rapone hanno deciso di chiacchierare tra di loro senza ospiti. Dopo un iniziale dibattito sulle differenze tra ibuprofene e paracetamolo, sono state passate in rassegna le diverse figure professionali ricercate da Stefano: dal medico personale, all’autista, al manager del suo gatto. Hanno poi trovato risposta tutte le domande che il pubblico di Tintoria ha sempre voluto chiedere: cosa succederebbe in un bodyswap tra Stefano e Daniele? Tintoria potrebbe diventare un programma televisivo? Quali sarebbero i rispettivi nomi che i nostri sceglierebbero come Papi?

Ospite di questa nuova puntata la cantautrice, musicista, produttrice discografica e deejay Paola Iezzi, incontrata in occasione della Milano Music Week e in libreria con Sisters, scritto insieme alla sorella Chiara. Paola ci ha raccontato della nascita del suo amore per la musica in un coro polifonico, dell’avere Roberto Vecchioni come professore di Latino e Greco e Max Pezzali come mentore, del viaggio con la sorella Chiara in Irlanda per la composizione del loro primo album, dei successi internazionali di Paola e Chiara, dello scioglimento e della reunion, delle partecipazioni al Festival di Sanremo e del due di picche rifilato a, udite udite, Robbie Williams.

Ospite di questa nuova puntata il conduttore Giovanni Muciaccia, in tour con il suo spettacolo Ieri, oggi e domani a Milano, Roma e Torino. Con Giovanni abbiamo ripercorso la storia di Art Attack e svelatone i retroscena: l’ideazione del format da parte dell’artista Neil, il percorso di selezione con i provini, le registrazioni dei conduttori di tutte le edizioni delle diverse nazioni, prima a Londra e poi a Buenos Aires. Giovanni ci ha poi raccontato un po’ della sua carriera come attore, della sua passione per l’arte nata proprio con Art Attack del successo tra i bambini e della consacrazione con l’imitazione di Fiorello, per finire con il suo amore per il kitesurf, sport nel quale è riuscito anche ad apportare una novità tecnica grazie a un “attacco d’arte”.

Ospiti di questa nuova puntata i Coma_Cose, dal 19 giugno in tour con il nuovo album VITA_FUSA e per la prima volta dal vivo a ottobre nei palazzetti a Milano e Roma. Con loro abbiamo parlato di quanto può essere faticoso partecipare al Festival di Sanremo, della passione per i maghi bravi il giusto, delle infanzie passate a Pordenone e Salò, della convivenza tra di loro e con i loro gatti. Abbiamo infine parlato del loro rapporto con i social network, video di scimmie, sciatori e santoni che bevono acqua frizzante e la gestione di un profilo di coppia per il loro progetto.

Ospite di questa nuova puntata l’autore e conduttore televisivo Costantino della Gherardesca, in vista della finale di Pechino Express 2025 che andrà in onda giovedì 8 maggio. Abbiamo seguito il suo complicato percorso artistico partito dai servizi fotografici a Londra e approdato alla televisione italiana grazie a un incidente in piscina in Australia. Abbiamo ascoltato gli aneddoti dei viaggi in Guatemala, Iran, Cina, Giappone e India fatti per diletto o durante le riprese di programmi televisivi come Pechino Express o il più di nicchia Le spose di Costantino. Infine, abbiamo scoperto che ci sono popoli lontani dove si possono provare perfino le teste di pipistrello, ma che le cene a casa di Stefano Rapone possono riservare pietanze ben più strane.

Ospite di questa nuova puntata lo speaker radiofonico, conduttore e autore televisivo Nicola Savino. Con Nicola abbiamo ripercorso un’infanzia e un’adolescenza passata a Metanopoli, la città dei lavoratori Eni, poi la passione precoce per la musica e per la radio e la gavetta fatta da entrambi i lati del vetro. Abbiamo poi affrontato il passaggio alla televisione, inizialmente come autore e poi come conduttore, in programmi di successo come Le Iene, Zelig, Colorado, Festivalbar e il DopoFestival a Sanremo. C’è stato modo di passare in rassegna le sue imitazioni, da quelle più di successo a quelle più di nicchia, e un nuovo personaggio sembra volersi far spazio nel suo repertorio: Stefano Rapone.

Ospite di questa nuova puntata la cantante Fiorella Mannoia. Con lei abbiamo parlato della sua vita precedente in cui è stata stuntwoman, della sua lunga carriera e delle differenze con la situazione attuale per gli artisti più giovani, dell’amore per il Brasile che visita spesso, delle incomprensioni nate dai suoi testi e della delusione per non aver vinto il David di Donatello, scippata dalla colonna sonora di Youth. Infine, ci ha raccontato della passione per i giochi su cellulare, da Ruzzle a Burraco, e degli insospettabili avversari con cui si sfida ogni giorno.

Ospite di questa nuova puntata la cantante Francesca Michielin. Con Francesca abbiamo parlato della difficoltà di fare un festival di Sanremo con una gamba ingessata, degli inizi nel coro della parrocchia, di come si può diventare della Roma dopo i mondiali del 2006, della difficoltà di gestire i fenomeni virali e di come possono portare a incomprensioni con personaggi autorevoli (Alberto, perdonala!), di una strana colazione con Kanye West e di algoritmi, social network e commenti. E per scoprire chi è il Fernando Alonso dell’universo di Dragon Ball basta guardare la puntata.

Ospite di questa nuova puntata lo stand up comedian, sceneggiatore e regista ‪@salvodipaola‬. Con Salvo abbiamo parlato della nascita ed evoluzione del suo ambizioso progetto Il Baracchino, prima serie animata targata Amazon Original, firmata dal suo studio palermitano Megadrago e prodotta da Lucky Red in collaborazione con Prime Video, con le voci di Pilar Fogliati, Lillo Petrolo, Pietro Sermonti, Frank Matano, Edoardo Ferrario, Stefano Rapone, Luca Ravenna, Daniele Tinti, Michela Giraud, Yoko Yamada e dello stesso Salvo Di Paola, disponibile da martedì 3 giugno 2025. Abbiamo parlato anche della sua ossessione per i dinosauri, di come la produttività dello studio Megadrago sia stata minacciata dalle numerose sfide a Mario Kart, della scena comica siciliana, del suo percorso da stand up comedian e del suo nuovo tour CONIGLI.

Ospite di questa nuova puntata lo scrittore e giornalista Roberto Saviano. Con Roberto abbiamo parlato della sua infanzia da giocatore di scacchi, pianista e pallanuotista, della passione per la lettura e la scrittura, delle assurde situazioni in cui ci si può trovare crescendo in un territorio controllato dalla criminalità organizzata, della vita sotto scorta – le incomprensioni con il pubblico e le fake news diffuse dai politici sulla sua situazione – e dell’ammirazione per i cani poliziotto. Roberto dice che non è vero che i pelati sono tutti uguali, però ci ha raccontato di quando Giuliano Sangiorgi si è offerto di fargli da controfigura per tirarlo fuori da una noiosa discussione.

Ospite di questa nuova puntata l’attore, comico e conduttore Giorgio Panariello. Giorgio ha ricordato la sua lunga gavetta, quando proponeva le sue imitazioni allo spietato pubblico delle feste di piazza, il legame particolare con il personaggio di Renato Zero, l’intuizione di creare personaggi originali basati sui ricordi delle persone più buffe della sua gioventù in Versilia, i primi programmi televisivi con Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni, la fortuita consacrazione alla prima serata televisiva e il tragico Sanremo che lo vide alla conduzione. La puntata contiene anche un tutorial sul come fare valigie perfette, da parte di un professionista.

Ospite di questa nuova puntata l’attore, doppiatore, imitatore e regista Neri Marcorè. Con Neri abbiamo passato in rassegna sia i personaggi di film, serie e cartoni animati doppiati, sia le sue imitazioni più famose, da Alberto Angela a Maurizio Gasparri, di cui ci ha raccontato origini e retroscena. Neri ci ha poi parlato dei suoi incontri con Papi e Presidenti della Repubblica, di come i fratelli Avati lo scelsero per il ruolo di protagonista in Il cuore altrove, del grande successo della sua iniziativa RisorgiMarche e di chi non ha preso proprio benissimo la propria imitazione. Non è mancato un approfondimento sulle variazioni tra i numerosi dialetti delle Marche, la regione d’origine.

Ospite di questa nuova puntata lo scrittore e traduttore Paolo Nori. La chiacchierata con Paolo è stata incentrata sulla sua passione e conoscenza approfondita della letteratura e cultura russa, di come hanno influenzato la sua opera e di come l'hanno supportato in momenti difficili, come il ricovero dopo un grave incidente d'auto. Nori è stato vittima di censura a causa di recenti eventi internazionali, che nulla hanno a che vedere con la letteratura, ma essendo la censura molto frequente nella storia del paese ci ha potuto fornire una prospettiva inedita a riguardo. C'è stato modo di parlare anche di cose più leggere: le disavventure vissute sul lavoro da ragazzo, la sua recente passione per la PlayStation e il programma cult Ciao 2020.

Ospite di questa nuova puntata il regista e attore Gabriele Mainetti. Con i suoi film, Lo chiamavano Jeeg Robot, Freaks Out e La città proibita, Mainetti sta proponendo una versione tutta sua del cinema italiano, una in cui sono possibili ibridazioni con il cinema supereroistico, d'azione, di fantasia e di arti marziali. Abbiamo parlato approfonditamente di tutti e tre, dalla loro genesi all'impatto avuto sul pubblico e sul settore, ma anche dei suoi primi cortometraggi, delle sue esperienze da attore tra i Vanzina e Un medico in famiglia e del grande amore per cartoni e fumetti giapponesi che, oltre a quello per il cinema, è stato importante fonte di ispirazione per la sua opera.

Ospite di questa nuova puntata, registrata a Torino in occasione della Biennale Democrazia 2025, il conduttore, autore e regista Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. La carriera di Pif è partita con il sogno di fare il regista, ma per arrivarci ha preso strade inaspettate, dagli inizi come video operatore a dogsitter di Franco Zeffirelli, per poi approdare a Le Iene grazie a un corso per autori televisivi tenuto da Mediaset. In quel periodo, Pif ha affinato la sua propensione per la narrazione giornalistica, poi perfezionata con il programma di Mtv Il Testimone, in cui si prefiggeva di ribaltare il paradigma della tradizionale intervista televisiva con un controcampo del giornalista che annuisce e una pianta sempre sullo sfondo. Ovviamente si è parlato anche di lotta alla mafia, evitando sermoni troppo pesanti per il rischio che poi qualcuno "tifi per Totò Riina".

Ospite di questa nuova puntata la stand up comedian Monir Ghassem, parte del cast di In&Out - Niente di Serio su Tv8. In una di quelle puntate che sono più una chiacchierata tra amici che un'intervista, abbiamo parlato con Monir di disavventure in ufficio, del dilemma nello scegliere tra "il lavoro vero" e quello di comico, di come vivere a Roma senza automobile, del suo viaggio in Iran, paese di origine della sua famiglia, e della sua passione per il karaoke, condivisa da singolari dirimpettai. Monir è grande fan di Una mamma per amica, quindi non potevano non dedicare parte della puntata a disquisire della serie e a cercare di trovarne un corrispettivo per il pubblico maschile.

Ospite di questa nuova puntata l'attore e regista Claudio Amendola. Partendo dal ritorno della serie cult I Cesaroni con una nuova stagione, abbiamo ripercorso a ritroso la carriera televisiva e cinematografica di Claudio, divisa tra prodotti popolari e cinema d'autore. Con Claudio abbiamo parlato anche dell'esperienza di crescere con il padre, l'iconico doppiatore Ferruccio Amendola, della sua decisione di passare dietro la macchina da presa delle fiction televisive e di quella volta che, da giovane, fu arrestato per un "succhio".

Ospite di questa nuova puntata il comico Toni Bonji. Oltre a ripercorrere la sua carriera, iniziata come animatore turistico e proseguita con le partecipazioni a Zelig Off, Colorado e Gialappa's Show, fino all'inusuale exploit con Italia's Got Talent, Toni ci raccontato della sua vera passione: gli scherzi realizzati nei contesti più disparati, dalla palestra ai villaggi turistici, passando per l'università e la famiglia. Toni ci ha anche mostrato come è in grado di riprodurre la propria testa con una stampante 3D e di prevedere notizie che riguardano la rete ferroviaria italiana, come dimostrato nel suo libro Credevi di non farcela. Per una volta hai avuto ragione. Manuale di psicologia inversa.

Ospite di questa nuova puntata il compositore, musicista e conduttore televisivo Stefano Bollani. Stefano ci ha parlato della sua passione per la musica, nata prestissimo, di come funziona l'improvvisazione e come fanno i musicisti a capirsi tra di loro, dei suoi numerosi viaggi in Brasile e dei suoi gusti in materia di cinema, fumetti e umorismo. Abbiamo testato la possibilità che la musica di Stefano possa venire sostituita dall'intelligenza artificiale e trovato la risposta alla domanda "ma si dice gèzz o jazzzz"?

Ospite di questa nuova puntata la DJ e conduttrice radiofonica Ema Stokholma. Con Ema abbiamo ripercorso la sua avventurosa vita dalla Francia all'Italia, passando per Londra, il periodo vissuto negli squat tra furterelli ed espedienti per sopravvivere, i tentativi poco soddisfacenti di lavoro come cameriera e modella, la passione per le discoteche, vissuta inizialmente solo come avventrice, poi come cubista e infine DJ. Ema ci ha inoltre svelato di aver dovuto recuperare grosse lacune sulla musica italiana per poter fare al meglio il suo lavoro di conduttrice Rai e una tecnica segreta che usa per tenere sveglia al volante la sua amica del cuore, Andrea Delogu.

Ospite di questa nuova puntata la comica Giorgia Fumo, autrice del libro Ingegneria della vita adulta. Giorgia ci ha raccontato della sua vita, sballottata tra Roma, Sardegna e Pisa, dei suoi studi e della sua vita precedente da ingegnere, degli inizi con l'improvvisazione teatrale, del passaggio alla stand up comedy, del successo avuto grazie ai suoi video su Instagram e della sua partecipazione a Italia's Got Talent, fino ad arrivare al Festival di Sanremo.

Ospite di questa nuova puntata il comico e attore Max Angioni, che dal 25 settembre sarà protagonista nelle sale con Esprimi un desiderio, film diretto da Volgango De Biasi. Max ci ha parlato della sua esperienza sul set tra macchinisti romani e battute ripetute all'infinito, della geniale idea di fumarsi una canna prima di andare a cena da Diego Abatantuono, delle abitudini segrete dei comici in tour, della gavetta con gli spettacoli per bambini e di come è condividere il palco con Claudio Bisio e Vanessa Incontrada. Tutto sembrava andare per il meglio, ma purtroppo una domanda su Dragon Ball ha creato un'insanabile rottura con Stefano.

Ospite di questa nuova puntata il rapper Fabri Fibra. Ripercorrendo la sua carriera, ci ha parlato di come si è avvicinato al mondo dell'hip hop e di com'era la scena durante i suoi esordi, quando era una sottocultura ancora non mainstream come oggi. Da Sindrome di fine millennio con gli Uomini di Mare, fino al nuovo album Mentre Los Angeles brucia passando per i primi dischi da solista e la svolta con Mr. Simpatia, con cui ha avuto un riscontro di pubblico fino a quel momento inaspettato. Ci ha raccontato come sono nati quei testi, ma anche i buffi retroscena della realizzazione della copertina. Fibra ci ha poi parlato di come ha da poco interrotto un lungo rapporto con la marijuana che era diventato totalizzante, ma non sono mancati anche aneddoti divertenti sui nascondigli usati in aeroporto e su una canna troppo forte fumata in studio con Gianna Nannini.

Ospite di questa nuova puntata la relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati Francesca Albanese. Francesca ci ha parlato degli obiettivi del suo mandato, dei motivi per cui è lecito parlare di genocidio del popolo palestinese, dell'economia colonialista del genocidio e delle conseguenze personali subite nel denunciarla, dell'esempio della Global Sumud Flotilla e di cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo per fermare quanto sta accadendo. Infine, Francesca ha voluto alleggerire l'atmosfera chiedendo di poter rispondere alle domande di rito di Tintoria.

Ospite di questa nuova puntata il comico Enzo Iacchetti. Arrivato in un castello Sforzesco minacciato dal rischio pioggia con una busta piena di libri, medicine e messaggi da lanciare sul palco, Enzo ci ha raccontato della dura gavetta tra club di spogliarelliste e locali in cui i cabarettisti venivano sottoposti al lancio della crosta di pizza, della sua convivenza con Giobbe Covatta, del gelo creato sul palco di un villaggio turistico, l'arrivo del successo con il Costanzo Show e la consacrazione con Striscia la Notizia e dei crudeli scherzi subiti per mano di Ricci e Greggio.