Vietnam, la prima guerra in TV

Un reportage di Aldo Rizzo e Roberto Morrione per la rubrica "Prima pagina", andato in onda il 14 marzo 1965. L'escalation della presenza militare americana in Vietnam è ormai avviata, e i due giornalisti documentano una giornata di scontri lungo il 17° parallelo, linea di confine tra il Nord comunista e il Sud filooccidentale, con il massiccio intervento degli elicotteri statunitensi.

Un reportage di Tv7 da Saigon andato in onda il 7 giugno 1965: la presenza americana nel Paese è ormai consistente, con i soldati che presidiano diversi luoghi della città, presi costantemente di mira dagli attentati della guerriglia vietcong. La vita nella capitale sudvietnamita è raccontata in tutta la sua desolazione, tra sovraffollamento, miseria, prostituzione ed epidemie, flagelli accresciuti dal conflitto in corso.

Un servizio di Tv7 del 29 dicembre 1967 sul Natale a Saigon, che ha visto una tregua nei combattimenti di sole 24 ore. I soldati americani di stanza in Vietnam sono ormai mezzo milione: mentre proseguono i bombardamenti sulle postazioni nordvietnamite e l'afflusso di uomini e armamenti dagli Stati Uniti, ascoltiamo le parole di un monaco buddista, intervistato sul desiderio di pace che pervade un Paese stremato.

Un servizio firmato da Sandro Paternostro per Tv7 del 5 aprile 1968. Il 31 marzo il presidente americano Lyndon Johnson ha annunciato una temporanea interruzione dei bombardamenti sul Vietnam del Nord e la propria intenzione di non ricandidarsi: le parti del conflitto accettano finalmente di avviare colloqui di pace, che inizieranno a Parigi il 13 maggio. In un Paese segnato da immani distruzioni, tra macerie e colonne di profughi, vengono raccolte le testimonianze di chi spera nella fine della guerra.

Un servizio di Tv7 del 18 agosto 1968, firmato da Furio Colombo: "I bambini di Bien Hoa", impressionante documento sull'infanzia vittima incolpevole del conflitto in Vietnam e dei suoi orrori, introdotto brevemente dall'autore che lascia poi parlare le sole immagini, oltre un quarto d'ora di materiale la cui messa in onda suscitò all'epoca diverse polemiche.

"Vietnam, aspettando la pace" è uno straordinario servizio realizzato da Piero Angela per Tv7 e trasmesso il 22 novembre 1968: mentre a Parigi proseguono i negoziati di pace, il giornalista è inviato dalla Rai nel Paese asiatico, dove intervista soldati americani e contadini vietnamiti su una guerra che, come tutti prevedono, durerà ancora a lungo.

Un servizio tratto dalla rubrica d'approfondimento "Cento per cento: panorama economico" del 16 febbraio 1969, su un aspetto tutt'altro che secondario della guerra del Vietnam: i costi dell'intervento americano e l'impatto delle ingenti spese militari sull'economia statunitense, in particolare sull'industria degli armamenti.

Una toccante intervista da una puntata del programma "Un volto, una storia" del settembre 1969: a parlare è una giovane donna vietnamita, docente di botanica a Saigon, esule dal proprio Paese a causa del suo impegno pacifista.

Questa inchiesta di Tv7, andata in onda il 14 maggio 1971, documenta il profondo malcontento suscitato in ampi settori della società americana dalla guerra in Vietnam e la scelta di molti veterani di aderire a movimenti pacifisti.

"Non più a Natale" è il titolo di questo servizio trasmesso per la rubrica d'approfondimento "Stasera" il 22 dicembre 1972: nei pressi di Hanoi, la capitale del Vietnam del Nord, Furio Colombo intervista due prigionieri di guerra americani, piloti di aerei abbattuti dai vietcong.

Dalla rubrica "Spazio", un viaggio attraverso il Vietnam, da Sud verso Nord, per documentare la vita quotidiana della gente comune in un Paese devastato da una guerra che sotto diverse forme durava da circa un quarto di secolo.

Un servizio della rubrica "Stasera" del 5 gennaio 1973: mentre sono in corso le trattative di pace, in Vietnam si vive un'atmosfera sospesa tra la speranza e il timore della ripresa di un conflitto su larga scala.

Dopo gli accordi di Parigi quella che secondo le intenzioni del governo di Saigon doveva essere una ritirata strategica si rivela una disfatta: i vietcong sono ormai alle porte della capitale.

Dopo la caduta di Saigon e il ritiro del contingente militare americano questa intervista al segretario della Difesa James R. Schlesinger traccia un bilancio dell'intervento in Vietnam.