Tu non sai chi sono io

Isabella Zangirolami è una quindicenne di Arona in provincia di Novara, nata senza la mano sinistra. Esplosiva e autoironica, sdrammatizza la sua condizione sul suo profilo Tik Tok, dove tratta il tema della disabilità con consapevolezza e ironia. È cresciuta facendosi da sola le spalle larghe contro il bullismo che ha subìto a scuola da piccola, e costruendo la sua armatura contro lo sguardo indiscreto e giudicante degli altri. Ora che della sua disabilità ne ha fatto un motivo di orgoglio e un'arma per combattere ostacoli e pregiudizi, sente l'urgenza di comunicare con sua madre che per troppo amore ha sempre negato la sua disabilità.

Valerio Del Dotto, è un ventunenne romano che lavora come cuoco in una cucina mentre insegue il sogno di diventare un rapper di successo. La sua già difficile vita viene segnata da una data precisa: quella del 12 aprile 2017, giorno in cui suo padre viene arrestato davanti ai suoi occhi. Valerio è solo un adolescente quando si ritrova a diventare l'uomo di casa e ad affrontare senza la figura paterna scelte che per un ragazzo della sua età non sono facili da compiere... Oggi Valerio ha capito che persona vuole essere e si rivolge a sua madre per chiederle scusa per gli errori commessi e liberarsi dal dolore che per anni ha tenuto nascosto per proteggerla. Ma sua madre sarà per lui anche il canale attraverso cui comunicare con quel padre odiato e amato che è ancora dietro le sbarre.

Carlotta è una ventunenne di Torino che ha deciso di aprire il suo cuore alla mamma, con la quale da sempre ha un rapporto conflittuale. Carlotta non è mai stata la bambina perfetta che sua madre sognava, era un maschiaccio, praticava judo e quando ha scoperto di essere omosessuale e l'ha dichiarato in famiglia, il suo rapporto con la mamma si è definitivamente incrinato. Carlotta ha dovuto affrontare il giudizio degli altri dentro e fuori casa, e il senso di colpa per aver deluso sua madre le ha reso impossibile comunicare. Sui social però ha trovato una dimensione giusta in cui esprimersi e questo l'ha aiutata a trovare il coraggio per prendere una decisione molto importante che cambierà per sempre la sua vita...

Anna Ciati, 21 anni, di Besana Brianza, è una delle più famose e influenti tiktoker italiane. Bellissima, rossissima, trendissima, seguitissima sui social, è una ragazza di successo. Nessuno direbbe che, dietro questa immagine così raggiante, si nasconde una ragazza fragile e vulnerabile, che ha dovuto affrontare situazioni dolorose... Oggi con coraggio si rivela a suo padre che, oltre a non esserle saputo stare vicino nel momento del bisogno, sembra non capire la sua carriera di star dei social.

Ieri era Luca, oggi è Ludovica, ha sedici anni e vive a Roma, dove sogna di lavorare nella moda. Nata in un corpo che non ha mai sentito suo, ha affrontato giovanissima un percorso di transizione di genere che l'ha portata finalmente a essere se stessa. Ma la strada per la sua rinascita non è stata facile: oltre alla lotta contro i pregiudizi del mondo esterno, anche in famiglia Luca/Ludovica ha dovuto combattere, in particolare per farsi accettare da sua nonna, a cui oggi ha qualcosa da dire.

Marianna, 21 anni, di San Michele a Serino, un piccolo paese in provincia di Avellino, è una rapper nota con il nome d'arte di BigMama. Ha iniziato a subire bullismo sin dalla prima elementare a causa dei suoi chili di troppo poi crescendo è stato sempre peggio tanto. I commenti, gli sguardi "era un inferno" e anche in famiglia i genitori non l'hanno mai capita fino in fondo... Sin da piccola la sollecitavano a mangiare di meno e a dimagrire, ma più facevano così più lei si rifugiava nel cibo. Solo nella musica ha trovato conforto e finito il liceo Marianna è fuggita da una realtà che ha sentito troppo stretta e provinciale per trasferirsi a Milano dove ha iniziato ad essere sé stessa. Ora non è più Marianna, la cicciona, ma Big Mama, la rapper che lotta per la body positivity e vorrebbe finalmente essere accettata anche dai suoi genitori per quello che è, con i suoi chili di troppo e con le sue imperfezioni.

Amelie Mocchi, 17 anni, di Urbino, studentessa al IV anno di liceo Classico, papà italiano e mamma di origine kirghisa, ha deciso di raccontare, in musica, la sua esperienza nell'anno di pandemia, costretta in casa per i vari lockdown. Ha messo in note, lo «sfogo» dedicato a tutti gli adolescenti come lei. La canzone si intitola «Respiro»: Noor parla in prima persona ma è come se a cantare con lei fossero le migliaia di giovani privati dalla possibilità di viaggiare, di incontrarsi tra coetanei, di fare le esperienze necessarie per crescere. Noor, attraverso i suoi amici, si racconta e racconta ai suoi genitori come la pandemia l'ha cambiata, che c'è un prima e un dopo per tutti i giovani della generazione Covid.

Francesco, ventunenne romano, è un divertente streamer molto seguito su tutte le piattaforme online, dove è noto con il nome di Kekkobomba. Kekko ha fatto della simpatia il suo cavallo di battaglia. Le sue dirette intrattengono milioni di bambini e ragazzi che lo guardano mentre è impegnato in lunghe e colorite partite online a videogiochi. Per lui questo è un lavoro vero, ma suo padre, funzionario del Ministero degli Esteri, sempre lontano dalla famiglia per lavoro, sembra proprio non volerlo capire. Per lui sognava un futuro decisamente diverso, ma Kekko oggi vuole fargli conoscere una volta per tutte il suo mondo e ricucire qualche vecchia ferita del passato.

Mattia vive a Roma, ha diciannove anni e le idee molto chiare sul suo futuro: vuole diventare ricco, straricco, essere libero e non avere vincoli di alcun tipo. Non di certo come suo padre, che per una vita intera si è svegliato ogni mattina per andare a lavorare, sacrificandosi per la famiglia. Mattia ha scelto invece di seguire le orme dei più grandi imprenditori digitali, diventando anche lui un businessman a tutti gli effetti, capace di manovrare investimenti online analizzando gli andamenti delle cripto valute. Un mestiere nuovo, difficile da comprendere per i più, ma che Mattia padroneggia alla grande, fiero di rappresentare il futuro dell'economia. Peccato che in famiglia nessuno lo capisca fino in fondo, soprattutto suo padre!

Simone, ha vent'anni, vive a Milano ed è una star di Youtube, dove è conosciuto come Rimoldigno. Seguito da milioni di followers, sia giovani che adulti, fino a poco tempo fa era solo un ragazzo timido e introverso, in cerca della propria strada. Una strada difficile da individuare e rivendicare a causa dell'amore protettivo di sua madre, che ha sempre cercato di tenerlo sotto una campana di vetro, scoraggiando per paura tutti i suoi tentativi di affermarsi. Oggi che è grande e ha trovato il suo posto nel mondo vuole rassicurare sua madre e chiederle di lasciarlo finalmente camminare da solo.