È il 18 giugno 2023. Un sottomarino Titan costruito e pilotato da un ex pilota di aerei di linea e assemblato con parti scartate - o acquistate da negozi per il fai-da-te - e mai testate, comincia la sua discesa verso il relitto del Titanic, situato a 3.800 metri sotto il livello del mare. A bordo, 4 passeggeri ignari che centinaia di ingegneri ed esperti cercavano da anni di fermare immersioni come quella che stavano affrontando proprio in quel momento. Cosa potrebbe mai andare storto?

È il 13 luglio 1913, in un piccolo villaggio della Valle Brembana. Un cacciatore di camosci si alza alle 5 di mattina; bacia la fronte della figlia più piccola, stacca dal muro il fucile a 3 canne e la rivoltella, prende 200 cartucce, dell’esplosivo e due fiale di stricnina. Il suo obiettivo? Farsi giustizia di tutte le persone che — ne è certo — lo abbiano rovinato.

Siamo a New York, nel pieno del proibizionismo. Il proprietario italiano di uno speakeasy - e la sua strana e assurda banda di amici criminali - credono di aver trovato un piano per fare una montagna di soldi facili: accendere polizze sulla vita di persone e quindi ucciderle per riscuotere il premio assicurativo. Sulla loro strada, però, incontreranno un piccolo problema: un uomo che, non importa quanto ci provassero, proprio non ne voleva sapere di morire.

Siamo a New York, all’inizio degli anni ’30. Un variegato gruppo di italo-americani decide che il modo più veloce per fare i soldi è aiutare a morire di cause naturali un povero irlandese ubriaco su cui hanno precedentemente acceso una polizza sulla vita. Dopo numerosi tentativi falliti, ora proveranno a giocare la loro carta più crudele.

È il 29 novembre 2016. Una notizia travolge un ospedale prestigioso di Saronno. Un vice-primario e la sua fedele infermiera vengono arrestati con l’accusa di aver ucciso un numero impressionante di persone - dentro e fuori le mura ospedaliere. La procura di Busto Arsizio ipotizza, addirittura, 15 omicidi: dodici di pazienti in corsia e tre di familiari della donna.

Ce lo avete chiesto. Ci avete scongiurato. Ci avete anche rotto le palle - e noi, in esclusiva, ve lo abbiamo portato: la mente dietro "il colpo del secolo", Leonardo Notarbartolo.

Siamo a Eerie, in Pennsylvania. È un giorno come un altro nella piccola cittadina americana, quando in una banca entra un uomo - Brian Wells, un consegna pizze a domicilio di 46 anni. Wells non è lì per depositare un assegno o chiedere un prestito. Indossa quello che sembra un enorme collare bomba intorno al collo e stringe tra le mani una nota scritta a mano che consegna al cassiere. La nota ordina la consegna di 250.000 dollari in contanti; in caso contrario - se si rifiuteranno di seguire le sue richieste - la bomba esploderà.

28 agosto 2003, Pennsylvania. Una donna bipolare e narcisista con il suo ex un piano tanto semplice quanto folle: costringere un ignaro fattorino di una pizzeria a rapinare una banca indossando un ordigno esplosivo al collo. Il piano sembra perfetto. Nessuno si sarebbe dovuto fare male - avevano detto al portapize - solo un po' di sano terrore per impossessarsi di 250mila dollari. E invece Brian Wells salta per aria, seminando il panico.

Ci avete detto che era una perdita di tempo. Ci avete detto che siete arrivati alla fine. Ci avete detto che le skippate quando le sentite e che vi fanno schifo. Per questo noi, ne abbiamo fatta un' altra. Questo è il terzo speciale creepypasta di Non Aprite Quella Podcast!

Siamo in Italia, durante gli Anni di Piombo. Mentre il paese è straziato dal terrorismo, un'inquietante sigla rivendica una serie di efferati omicidi con biglietti scritti in caratteri runici. Dietro si cela un'organizzazione neonazista che seminerà il terrore, con il fuoco e il ferro, per un decennio.

Siamo in Italia, durante gli Anni di Piombo. Una nuova organizzazione terroristica - ignorata da tutti - ha cominciato a seminare il terrore. Forze dell’ordine e giornalisti si convincono di avere di fronte, però, dei mitomani. Poi però Ludwig comincia uccidere, senza fermarsi più, arrivando perfino a bruciare vive 6 persone in un cinema di Milano.

Nella seconda stagione in 3 puntate vi abbiamo raccontato la semplice ma, per l'Italia, sconvolgente verità su ciò che è successo a Meredith Kercher il primo Novembre 2007, ora, invece, una delle 3 vittime di Perugia ci racconterà cosa significa essere ingiustamente perseguitati da un intero Paese