La prima donna che

Prima campionessa di tennis in minigonna, ha portato nelle competizioni nazionali ed internazionali eleganza e glamour con i suoi completi rivoluzionari disegnati dallo stilista Ted Tinling (ora al Victoria and Albert Museum). È stata anche giornalista, conduttrice televisiva e prima testimonial nella lotta contro i tumori.

Classe 1896, politica italiana. Una delle prime giovani a partecipare al Movimento nazionale pro suffragio femminile. Ha partecipato ai lavori per la Costituente, nominata alla Consulta nazionale nel 1945, fu la prima donna ad intervenire nelle discussioni parlamentari a favore della parità uomo-donna (il 1º ottobre 1945) ed è stata la prima donna ad avere un incarico ufficiale al Governo De Gasperi nel 1951.

Tra le prime donne a lavorare nel sottosuolo, continua il lavoro del padre minatore: dopo essersi diplomata a 18 anni all'Istituto Minerario di Iglesias inizia subito subito a lavorare nella miniera di Nuraxi Figus, della società Carbosulcis (ex Carbosarda). Dal 1995 la miniera viene messa in vendita e nel 2012 i minatori occupano le gallerie. La miniera, ultima in Italia, chiude definitivamente nel 2019.

Vissuta a Bologna nel 1700, fu una delle prime donne laureate in Italia e, in Età moderna, tra le prime al mondo ad ottenere una cattedra universitaria, senza limiti legati al sesso, di fisica sperimentale nell'Istituto delle Scienze di Bologna.

Alpinista, prima italiana in vetta agli ottomila (Nanga Parbat) nel 1988. È stata anche la prima donna al mondo ad aver effettuato la scalata dei 14 ottomila, senza l’uso di ossigeno supplementare, insieme al marito Romano Benet, anch'egli alpinista.

Giornalista, fondatrice di quotidiani.

Conduttrice, soubrette televisiva e prima donna che ha mostrato l'ombelico in TV.

Giornalista e prima inviata di guerra.

Scienziata, prima donna libera docente in botanica all'Università e prima a dirigere un Orto Botanico.

Prima donna impresaria circense in Italia, alla guida del suo circo per cinquant'anni.

Educatrice, è stata la prima donna ad applicare un metodo innovativo nell'educazione dell'infanzia. Ha, inoltre, contribuito alla marcia delle donne italiane al diritto di voto.

La prima attrice italiana, non anglofona, ad aver vinto un Oscar per "La Rosa Tatuata". Oltre ad essere una grande interprete italiana, ha raggiunto il successo internazionale risultando ancora oggi famosa nel mondo.

Detta Teresina, è stata la prima donna a guidare un camion. Durante il periodo di guerra - come aderente alla Resistenza - e anche dal dopoguerra in poi, è stata protagonista della vita civile in un mestiere riservato agli uomini.

Zoe, Micol e Giovanna, le tre sorelle prime imprenditrici di alta moda in Italia, protagoniste del fascino italiano e della dolce vita.

Scrittrice, prima vincitrice italiana del premio Nobel per la letteratura nel 1926 e prima donna ad essere candidata al Parlamento italiano nel 1909 presso il Collegio elettorale di Nuoro, quando ancora le donne non potevano votare.

Attrice teatrale, pioniera del realismo femminile.

Prima donna italiana a laurearsi in ingegneria aeronautica. Progettista di missioni spaziali, è considerata la madre della "Missione Rosetta", di cui costruisce il trapano che, lanciato nello spazio, sonda di che materia è composta una cometa.

Educatrice, filantropa e femminista statunitense. Nel 1891 a Moruzzo, in provincia di Udine, fondò la prima delle sette scuole femminili per l'insegnamento dell'arte del merletto a fuselli, diventando la prima donna ad assumere la presidenza di una cooperativa.

Eroina del Risorgimento, è la prima donna ad aver partecipato attivamente all'Unità d'Italia.

Pioniera del movimento di emancipazione femminile, si è battuta per il diritto al voto delle donne, il riconoscimento dei figli illegittimi, l'istruzione delle bambine e i diritti delle lavoratrici.

Prima donna italiana a laurearsi in ingegneria civile, ha seguito molti cantieri e diretto lavori di estrazione nelle miniere, la costruzione di ponti e tratti ferroviari e tranviari.

Le prime donne italiane ad aver ottenuto nel 1906, sebbene per soli dieci mesi, l'iscrizione alle liste elettorali dei propri paesi di residenza, Senigallia e Montemarciano.

Scienziata, è la prima donna direttrice del laboratorio del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Eroina della Resistenza, è la prima donna paracadutista militare italiana, l'unica ad aver compiuto un lancio nella seconda guerra mondiale.

Staffetta partigiana ancora minorenne, è stata una giornalista, nonché la prima donna corrispondente all'estero della Rai.