Michele non c’è più e questa realtà non è facile da accettare per nessuno. Monica, sprofondata nella manona, ultimo regalo di Michele, non riesce proprio ad immaginare come sarà ora la
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Michele non c’è più e questa realtà non è facile da accettare per nessuno. Monica, sprofondata nella manona, ultimo regalo di Michele, non riesce proprio ad immaginare come sarà ora la sua vita, mentre Paolo, per non pensare all’amico scomparso, si dà da fare insieme ad Adriano nell’organizzazione del funerale perfetto. Paolo vorrebbe regalare a Michele un funerale speciale e salutarlo nel modo in cui l’amico avrebbe voluto. Cristina ed Emanuele sono incaricati dai genitori di prendersi cura di Nina, mentre Laura si divide tra Monica e l’ospedale, dove Stefania, tra urla e strepiti, ha dato alla luce le gemelle: Rebecca e Rachele. Anche in redazione le ragazze sono molto preoccupate per Monica che stremata dalle telefonate di cordoglio, ha staccato il telefono e non è uscita di casa, decidono così di organizzare una cena per starle vicino. Nel bel mezzo della cena, però, il campanello di Monica suona: è Ermanno, anche lui preoccupato. Per Monica è un momento difficile, uno di quei momenti in cui le persone intorno ti fanno piacere, ma in cui, spesso, è più facile stare da soli. E così quando Paolo e Adriano, comunicano di aver trovato, in un diario di Michele, l’idea che aveva l’uomo del proprio funerale, Monica crolla. Michele, infatti, da giovane aveva immaginato questo triste momento, come un momento corale in cui amici e parenti si riunivano per dargli un saluto, non vestiti a lutto, ma accompagnati da vestiti colorati e musica.
Monica non riesce a dormire pensando e rileggendo le parole di Michele, anche per Paolo è una lunga notte. I due però non sono i soli a rimanere svegli. Ermanno, infatti, ha accompagnato Lea a casa e un guasto al motore sarà la causa per tenerli impegnati tutta la notte. Monica, intanto, decide di assecondare Michele e così l’ultimo saluto diventa davvero speciale, e anche Michele, dall’alto, non può esserne che contento. La cosa però che lo rende più felice è che l’ultimo desiderio prima di m
