Roberta Petrelluzzi ripercorre il processo per l'omicidio di Fabrizio Piscitelli. È il 7 agosto 2019 quando un colpo di pistola rompe la quiete del Parco degli Acquedotti: un'esecuzione in pieno giorno, sotto gli occhi di numerosi testimoni. A terra c'è Fabrizio Piscitelli, noto come 'Diabolik', leader ultrà della Lazio, figura controversa tra politica e narcotraffico. Le indagini si snodano tra omertà e reticenze, fino a un unico imputato: Raul Calderon, argentino di 55 anni.

Nella prima parte di questa puntata si conclude il processo per l'omicidio di Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, mentre nella seconda parte spazio al processo per la morte della giovane coppia di Lecce: Daniele De Santis ed Eleonora Manta.

Agata Scuto ha 22 anni quando scompare da Acireale, il 4 giugno 2012. Per anni nessuna traccia, fino a una lettera anonima inviata nel 2020 a "Chi l'ha visto?", che riapre il caso e indirizza le indagini all'interno del contesto familiare. Agata viveva con la madre e il compagno di lei, Rosario Palermo, oggi imputato per omicidio e occultamento di cadavere. Lui si difende, la madre racconta che la figlia le aveva detto di essere fuggita con un ragazzo. Ma è davvero andata così?

Roberta Petrelluzzi ripercorre il processo a carico di Giuseppe Di Fonzo, accusato di aver ucciso la figlia di appena tre mesi. Un dramma familiare che diventa cronaca giudiziaria, tra dolore, silenzi e profonde ferite.

Speranza Ponti scompare da Alghero nel dicembre 2019. Il suo corpo viene ritrovato un mese dopo. Sul banco degli imputati siede il compagno, Massimiliano Farci, in semilibertà dopo aver scontato vent'anni per un precedente omicidio. Gestivano insieme una pizzeria. Oggi Farci si proclama cambiato e si dichiara innocente: dice che Speranza si è tolta la vita e che lui si è solo limitato a nasconderne il corpo. Ma è davvero così?

Il tribunale di Pavia è chiamato a giudicare l'assessore alla sicurezza di Voghera, Massimo Adriatici, per aver sparato ed ucciso il 20 luglio 2021 un extracomunitario di 39 anni, Youns El Boussettaoui. Si è trattato di legittima difesa, come sostiene l'assessore?

Sul lungomare di Bari, all'interno di un'auto, viene ritrovato il corpo di un uomo in biancheria femminile e tacchi alti, ucciso con una sola coltellata al collo. La vittima è Salvatore Dentamaro, quarantenne, che aveva intrapreso una transizione di genere poi interrotta e conduceva una doppia vita: di giorno, con la famiglia, era Salvatore; di sera, per i suoi clienti, diventava "Ambra". È proprio nell'ambiente della prostituzione trans che si cerca il colpevole, forse l'ultimo cliente di Ambra. Il tribunale di Bari deve decidere se l'identikit di quest'uomo coincide con Francesco Brandonisio, coinvolto in questa storia da una segnalazione anonima.

Nel luglio 2023 Satnam Singh, bracciante indiano di 31 anni, rimane gravemente ferito mentre lavora nei campi a Cisterna di Latina. Trasportato in condizioni disperate davanti a un'abitazione privata, muore due giorni dopo in ospedale. Il titolare dell'azienda agricola, Antonello Lovato, è imputato per omicidio volontario. Il processo porta all'attenzione pubblica il tema delle condizioni di sfruttamento e precarietà dei lavoratori agricoli irregolari.

Serena Mollicone, giovane studentessa di Arce, viene uccisa il 1 giugno 2001 mentre lavora alla sua tesi di laurea in psicopedagogia, dedicata al tema della follia. A distanza di quasi 25 anni e dopo sei processi, la vicenda torna in aula: lo scorso marzo la Corte di Cassazione ha disposto un nuovo processo d'appello per la famiglia dell'ex comandante dei Carabinieri di Arce, Franco Mottola, con la pesantissima accusa di omicidio volontario in concorso. Un'intricata storia, che nonostante due assoluzioni continua a tenere i Mottola sull'orlo del precipizio.