Dietro l'offensiva per delegittimare le istituzioni europee si muoverebbero fondazioni, think tank e centri studi sovranisti sostenuti dalla potente organizzazione americana Heritage Foundation. Dopo la rielezione di Donald Trump, le ingerenze statunitensi in Europa si sarebbero moltiplicate: milioni di euro, attività di lobbying e una rete transatlantica che, secondo Steve Bannon, punta "alla dissoluzione dell'Unione Europea". In questo scenario emergono anche i legami tra Giorgia Meloni e alcune fondazioni vicine a Fratelli d'Italia. A seguire, Report ricostruisce le nomine nei vertici del mondo della cultura, a partire dal caso del maestro Beatrice Venezi, scelta come direttrice musicale del Teatro La Fenice tra proteste e scioperi.