The Company of the Swan
L’arrivo di Matteo (1x1)
:
È l’alba quando Matteo parte da Amatrice per raggiungere Milano. Con le note di Rossini nelle orecchie e il sogno di una nuova vita nel cuore, Matteo, si sta trasferendo da suo zio, Daniele, per studiare al Conservatorio Giuseppe Verdi. È qui che studiano anche Domenico, Sofia, Roberto detto Robbo, Rosario, Sara, Barbara. Matteo suona il violino, è un ragazzo fragile e dotato, il terremoto che ha distrutto la sua città lo ha profondamente cambiato. Il talento di Matteo viene subito notato da Luca Marioni, il professore che segue i ragazzi nell’orchestra, detto anche il bastardo. Marioni pretende dai suoi studenti il massimo. È Domenico il primo ad entrare in sintonia con Matteo. Domenico è una giovane promessa, suona e compone per il pianoforte, è gentile e generoso. È per questi motivi che Barbara ne è fortemente attratta, anche se non vuole darlo a vedere. Barbara è sempre sulle sue: ha il liceo classico da portare avanti, lo studio del pianoforte e le prove dell’orchestra, ma soprattutto c’è sua madre che la spinge sempre a dare il massimo. È schiva e bella, Barbara, e Matteo si accorge di lei appena la incrocia nel chiostro del Conservatorio. Chi invece nota Matteo è Sofia. La ragazza studia violoncello, è un tipo solare, ma soffre per i suoi chili di troppo. Come dice Marioni durante le prove dell’orchestra questi ragazzi sono tutte persone sole, che devono imparare a trovare un’unica voce, la voce dell’orchestra. Ma
come loro, anche Marioni è una persona sola. Un uomo che ha perso la sua famiglia e che è costretto a vedere Irene, la donna che ama, clandestinamente. Così quando capisce cosa si nasconde dietro la pacatezza di Matteo, si rende conto che l’unico modo per aiutarlo è affiancarlo ad altri ragazzi speciali.